Fioriture sostenibili nel Parco del Monte Baldo

Gli endemismi vegetali sono uno dei tesori naturalistici più preziosi del territorio

Fioriture sostenibili nel Parco del Monte Baldo
Fioriture sostenibili nel Parco del Monte Baldo

Si sa che i tesori più preziosi, custoditi nel Parco Naturale del Monte Baldo, sono i fiori. Molte diverse specie endemiche, che si sono rifugiate su queste isole di roccia, fanno di quest’area del Trentino il “Giardino d’Italia”.

A picco sul lago di Garda, affacciato sulla valle dell'Adige, il Parco Naturale è un balcone naturale. Comprende territori appartenenti a cinque diversi comuni del basso Trentino e un ventaglio di aree protette situate a un'altitudine che varia da poche centinaia di metri sul livello del mare a quote più elevate, che superano i 2000 metri. 

Vanta cime innevate l'inverno, splendidi paesaggi con straordinari scorci sul lago di Garda l'estate, prati fioriti la primavera e variopinte faggete l'autunno. 
In virtù della straordinaria biodiversità che lo caratterizza, il Parco Naturale Locale del Monte Baldo è meta ambita di studiosi naturalisti, di speziali e farmacisti, fin dal 1400. Si pensi che nel 1500 Giovan Battista Olivi lo definisce "Hortus Italiae", Giardino d'Italia. Il Baldo infatti è da secoli luogo ideale di raccolta di specie officinali, di studio delle loro possibili applicazioni nella farmacopea moderna, di ricerche nel campo della botanica, della geologia e di altre scienze naturali.

Consapevoli di questo valore, molte aziende locali si sono unite nell’Associazione Baldensis che contribuisce alla tutela della terra madre nelle Alpi e diffonde la cultura del cibo di montagna in collaborazione con il Parco Naturale del Monte Baldo. E proprio a fiori e piante, colore profumo e sapore di questo territorio, le aziende di Associazione Baldensis, presso le quali potrete acquistare prodotti freschi e lavorati, dedicano una particolare attenzione con il progetto “Spezie ed aromi”. 

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