Andar per vino nei Masi

Un intenso viaggio a pochi passi da Trento

Mura che parlano di storia, di annate di raccolto, di gente operosa, genuina ospitalità, agricoltura autentica, un sapere antico trasmesso di padre in figlio. Un giro nei masi del Trentino è un intenso viaggio nel gusto, nei luoghi dove oggi si producono alcuni dei vini più prestigiosi d’Italia. Una visita nelle loro cantine è uno dei “must” per chi ama l’enogastronomia di qualità.

Ma, prima di partire … sai già cos’è un Maso?

Enoturismo: itinerario tra i masi del Trentino

Maso, un posto che invita a rimanere

Questo termine descrive un insieme di edifici agricoli secolari, immersi nella campagna e nel verde delle vallate trentine: case padronali e fienili dalle mura solide e finestre strette, spesso con una cappella annessa.

Gli edifici di questi piccoli borghi agricoli non presentano uno stile di costruzione omogeneo, anzi! La loro architettura si arricchisce di elementi che possono variare da paese a paese.

La parola Maso ha una radice antica, deriva dal latino mansum, ed esprime in sé tutta la forza di un concetto evocativo, quello del “rimanere”.  Visitandoli capirai che mai nome è stato più azzeccato!

Enoturismo: itinerario tra i masi del Trentino

I masi del vino attorno alla città di Trento

Potresti iniziare il tuo itinerario a nord di Trento, esplorando i masi delle Colline Avisiane, attraversate dall’antica Via Claudia Augusta.

Nel comune di Pressano puoi visitare Maso Grener della famiglia Peratoner. Fausto e la moglie Cinzia, assieme alle figlie, ti accolgono in una bella struttura rinnovata negli ultimi venti anni. Nella loro calda stube, ovvero la sala principale della casa, assaggi vini eccellenti, come la profumata Nosiola, uva tipica di questa collina. Puoi anche decidere di sostare nelle accoglienti stanze del B&B e gustare al mattino i fragranti dolci infornati per gli ospiti.

Sulla strada del vino delle Colline Avisiane, incontri poi Maso Poli, un vecchio maso del ‘700 con una delle più belle vedute panoramiche sulla Piana Rotaliana. Il maso è oggi proprietà della famiglia Togn ed è diventato negli anni una garanzia per chi ama fare enoturismo: tante le offerte di degustazione esperienziale e molto amati gli aperitivi serali nel Wine Point del maso con i profumati bianchi e il pregiato Pinot Nero.

 

Enoturismo: itinerario tra i masi del Trentino

Spostandoti a sud, nella frazione di Martignano è obbligatoria una sosta a Maso Martis, l’azienda biologica di Antonio e Roberta Stelzer e delle figlie che producono dai primi anni ’90 i loro premiati Trentodoc: la casa padronale ottocentesca è incastonata nei vigneti e accoglie da sempre con il sorriso i tanti amanti delle bollicine di montagna.

Ti trovi ora sulla assolata collina ad est di Trento, dove nei secoli passati le famiglie nobiliari fuggivano dalla canicola estiva della città. A Maso Bergamini, nella frazione di Cognola, rivivi il fascino aristocratico del passato: la bella villa seicentesca con chiesetta era un tempo proprietà del Principe Vescovo di Trento. Remo Tomasi e la sua famiglia, gli attuali proprietari, sono oggi tra i pionieri della viticoltura biologica. Imperdibile la visita alla loro cantina e la degustazione del celebre Riesling renano o del Moscato Rosa passito.

Ti abbiamo incuriosito? Il giro dei masi è perfetto soprattutto in primavera e in autunno. Preparati sin da ora ad assaporare i ritmi della lentezza e dell’accoglienza di famiglia: ricordati di prenotare per tempo la tua visita e inizia a perlustrare il fascino della vita agricola del maso trentino.

Valle dell'Adige - San Michele all'Adige - Cantina Endrizzi

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Pubblicato il 27/11/2021