SULLE PISTE RICERCANDO SAPORI ESCLUSIVI NEI RIFUGI

Accompagnare una giornata di sci con il meglio dei sapori. Nelle skiarea del Trentino la qualità non contraddistingue solo piste e impianti all’avanguardia, ma anche la cucina dei molti rifugi collocati lungo questi tracciati. Così dopo aver soddisfatto la passione per serpentine e curve arriva il momento di sedersi a tavola. In un accogliente rifugio naturalmente dove soddisfare anche il palato con un buon piatto della tradizione enogastronomica trentina. Ecco alcune proposte per questo tour tra rifugi e piste a cinque stelle. Molti di questi locali sono aperti anche di sera, per una cena in quota, da raggiungere dunque in motoslitta o con il gatto delle nevi.

Lussuoso ed esclusivo, con una vista sontuosa sulle Dolomiti della val di Fassa, il Fienile Monte, ai piedi del Gruppo del Sassolungo sul versante della val di Fassa, si trova direttamente sulle piste lungo il percorso del famoso Sellaronda. Questo chalet di montagna, dal glamour pacato e dall’atmosfera intima e rilassata, ospita un ristorante con meno di trenta coperti, dove degustare piatti gourmet a 2.260 metri di altitudine. Impagabile la vista che, dalle poltrone lounge, si può godere sui gruppi dolomitici, e che al tramonto regalano lo spettacolo dell’enrosadira. È raggiungibile anche di sera per la cena con il servizio di motoslitta a disposizione degli ospiti.

Linee moderne ed essenziali con ampie vetrate che disegnano l’esterno, dove spicca un'ampia e soleggiata terrazza di 600 metri quadrati. Lo Chalet 44 Alpine Lounge si trova nel cuore della skiarea Bellamonte-Alpe Lusia, proprio all’arrivo della cabinovia. Da qui la vista sulle Pale di San Martino e sulla Catena del Lagorai è davvero spettacolare. All’interno trionfa il design e una cucina che ama rivisitare la tradizione di montagna grazie alla sapiente combinazione dei migliori prodotti locali.

A Pampeago, nello Ski Center Latemar, lo Chalet Caserina si affaccia sulla pista Agnello: una galleria d’arte a cielo aperto, costellata di opere create da artisti di fama internazionale che danno vita al Parco d’arte RespirArt, uno dei più alti al mondo. Con vista sulle guglie del Latemar e una cucina gourmet, attenta all’estetica e alla qualità dei prodotti.

Ai piedi delle Pale di San Martino e accanto alle piste dello skitour delle malghe, Malga Ces è da oltre 70 anni un luogo dove ottima cucina, cordialità e tradizione si incontrano. Una cucina gourmet dove nulla è lasciato al caso: qui tutto è fatto in casa, dalla pasta fresca alla pasticceria, scegliendo materie prime rigorosamente locali.

Sopra Passo Vezzena e a pochi chilometri da Luserna, nel cuore della Foresta Cimbra, Baita Neff è una baita tipica in tronchi di legno massiccio, direttamente sulle piste che collegano Lavarone con l'Alpe di Vezzena, ma raggiungibile anche a piedi dal piccolo cimitero austroungarico del Monte Cucco. Dalla grande terrazza solarium la vista spazia sulle Dolomiti di Brenta, fino ai ghiacciai dell'Adamello.

Spostandosi nel Trentino occidentale, nella skiarea Madonna di Campiglio Dolomiti di Brenta con un carosello di 150 km di piste, Chalet Fiat sulla sommità del Monte Spinale rispecchia il glamour della località con il suo stile raffinato e decisamente alpino. Organizza anche cene in quota su prenotazione tutti i giovedì e i sabati.

Il Rifugio Scoiattolo si trova a 2000 mt. di quota sulle piste da sci di Peio nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, a 50 mt. dalla talecabina Peio Fonti-Tarlenta e dalla funivia Peio 3000. È stato costruito ai piedi del Monte Vioz, nella cornice del gruppo Ortles-Cevedale, secondo i criteri di casa clima ecologica. La ricerca di materiali ed elementi antichi della montagna hanno creato un ambiente caldo ed accogliente, un punto di ritrovo ideale per gli sciatori e non.

Dalla cima della Paganella si gode un panorama eccezionale sul Gruppo di Brenta, sulle montagne trentine e sulla valle dei laghi fino al Lago di Garda, lo stesso che si ammira dal Rifugio La Roda che si trova nel punto più alto del comprensorio sciistico Paganella Ski. Da quassù si può scegliere se scendere dal versante di Andalo o di Fai della skiarea. In questo Rifugio e dall’impareggiabile terrazza panoramica, il menù propone i piatti della cucina tipica trentina, ma per le cene in notturna si possono ordinare anche piatti di pesce.

Colazione in rifugio e sciate all’alba

sveglia arriva nel cuore della notte e, poco dopo, ci si ritrova un po’ assonnati alla partenza dell’impianto. E, una volta in quota, subito pronti a pennellare curve sulla neve accarezzata dai primi raggi di sole, tra i colori rosati e violacei di un'alba sulle Dolomiti, l’aria fresca che colpisce il viso. Nel silenzio delle prime ore di questo nuovo giorno che ancora avvolge la montagna, scivolare sulle piste perfettamente tirate gatti delle nevi dopo un meticoloso lavoro notturno diventa quasi un rituale, scandito dal solo rumore delle lamine che incidono il primo stato di neve.

Anche il prossimo inverno questa esperienza verrà proposta in numerose località tra dicembre e marzo da Trentino Ski Sunrise. Una formula collaudata che prevede discese in compagnia dei maestri di sci, oppure escursioni a piedi o con le ciaspole accompagnati dalle guide alpine, fin dal sorgere del sole, in un’ambientazione davvero indimenticabile, mentre il sole fa capolino all'orizzonte creando un magico gioco di luci e di colori sulla neve e sulle rocce. E non mancherà una ricca e gustosa colazione in rifugio, a base di prodotti locali, preparati secondo ricette della tradizione, naturalmente nel rispetto della sicurezza e del distanziamento all’interno delle strutture coinvolte. Le informazioni e il calendario completo degli appuntamenti all’indirizzo www.visittrentino.info/trentinoskisunrise.

“Ciaspolando” verso un rifugio

Gli itinerari a disposizione per gli amanti delle racchette da neve sono davvero numerosi e toccano tutti i gruppi montuosi e le vallate del Trentino. Molti tra questi raggiungono rifugi e locali dove è possibile sostare e rifocillarsi. Sono aperti solitamente nei weekend e tutti i giorni in occasione delle festività di Natale, Capodanno e Pasqua. Si raggiungono con facili escursioni adatte a tutti i rifugi Potzmauer sui monti della Valle di Cembra, Sette Selle in Val dei Mocheni, Seròt e Malga Conseria nel gruppo del Lagorai sopra la Valsugana, Malga Campo a Luserna sull’Alpe Cimbra, Altissimo-Damiano Chiesa sopra l’Altopiano di Brentonico, Gardeccia ai piedi del Catinaccio e Micheluzzi in val Duròn sopra Campitello in Val di Fassa.

Il rifugio Rosetta nelle Pale di San Martino organizza tutti i sabati un’escursione con le racchette da neve ai "siti freddi" dell'altopiano delle Pale che prevede la visita ad uno dei più importanti siti freddi d'Italia dove sono state registrate temperature fino a – 49°. Non saranno queste le temperature in cui ci si muove ma, accompagnati dalla guida alpina, in un ambiente tra i più belli delle Dolomiti Patrimonio dell'Unesco si scoprono questi luoghi per conoscerne i segreti vivendo una nuova ed insolita esperienza in questo ambiente speciale.