Weekend tra vendemmie e feste dei raccolti

I vini sono una delle espressioni più autentiche del Trentino perché trasferiscono in un bicchiere gran parte dell’identità di questa terra di montagna. Dentro c‘è il lavoro, la passione, l’amore e il rispetto per la terra e per le tradizioni tramandati da generazioni di  vignaioli. Per questo visitare le loro cantine, passeggiare con loro nei vigneti o tra le file allineate di barrique, coronando il tutto con un brindisi, è un'esperienza che chi trascorre una vacanza in Trentino non può mancare.

L’autunno, in particolare, è un momento privilegiato per vivere tutto questo, grazie a DiVin Ottobre, ricco calendario di appuntamenti promosso dalla Strada del vino e dei sapori nei weekend per scoprire i paesaggi più suggestivi attraverso un viaggio di gusto: tra laboratori gastronomici, trekking nei vigneti, biciclettate nei boschi, degustazioni in cantina ed eventi che abbinano arte, vino e sapori. Il tutto nell’atmosfera speciale dominata dai caldi colori autunnali che rendono magico il Trentino in questo periodo dell’anno. www.tastetrentino.it

Tra le nuove iniziative c’è Vigne&Vignaioli, una proposta di enoturismo articolata in quattro appuntamenti per altrettanti weekend di ottobre alla scoperta di quattro eccellenze della vitienologia trentina e di quattro territori di grande tradizione enoica. Un’occasione per un incontro ravvicinato con il mondo del vino: camminando tra i vigneti per scoprirne i segreti nascosti nel suolo, incontrando i vignaioli nelle loro cantine, ascoltando il vino fermentare nei tini o riposare nelle botti, gustando i sapori della cucina di territorio che si sposa col vino; pernottando in strutture immerse nel verde dei campi. Questi gli appuntamenti:

• 6/7 ottobre Territorio spumeggiante: alla scoperta dello spumante metodo classico trentino tra le colline di Pressano e Sorni
• 13/14 ottobre Il vino del vento e dei laghi: alla scoperta della Nosiola in Valle dei Laghi
• 20/21 ottobre Sinfonia enoica: alla scoperta del Marzemino in Destra Adige Lagarina
• 27/28 ottobre L’oro del Tirolo: alla scoperta del Teroldego nella Piana Rotaliana

Ad aprire questo calendario di eventi dedicati al vino c’è Settembre Rotaliano - Alla scoperta del Teroldego, a Mezzocorona dal 31 agosto al 2 settembre: tre giorni dedicati al Principe dei Vini trentini per scoprire le sue caratteristiche con semplicità e gusto grazie ad una mostra che propone le migliori produzioni ed un percorso gastronomico dedicato.

Nello stesso weekend, in collaborazione con Città del Vino il centro storico di Avio in Vallagarina ospiterà Uva e dintorni dove spicca la rappresentazione storica del “Palio Nazionale delle Botti”. Un weekend per immergersi nell’atmosfera di un tempo, tra le ricostruzioni di un accampamento medievale, un mercato dei mestieri e un campo contadino con il percorso del pane, dalla macina alla cottura.

La più antica Festa dell’uva del Trentino, quest’anno compie 61 anni, si svolge a Verla di Giovo in val di Cembra dal 21 al 23 settembre: una grande sfilata di carri allegorici, percorsi di degustazione, gare sportive, spettacoli e musica per celebrare la lunga tradizione vitivinicola della valle.

Il simbolo enologico della Vallagarina è il “gentile” Marzemino al quale nel mese di ottobre sono dedicate diverse iniziative. Si parte con A tutto marzemino, dal 5 al 14 ottobre, con un calendario di eventi in tutto il Trentino. In programma, lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, degustazioni al buio, trekking nei vigneti, visite in cantina, cene con i produttori e molti altri appuntamenti. Nel borgo lagarino di Isera, dal 12 al 14 ottobre c’è La vigna eccellente. Ed è subito Isera, un weekend dedicato al Marzemino tra wine tasting, il concorso La Vigna Eccellente, accanto a iniziative rivolte al grande pubblico come eventi nelle cantine e nei ristoranti, performance di teatro itinerante ispirate al tema del vino.

Sempre in Vallagarina, a Besenello dal 12 al 14 ottobre c’è Autunno Divino, evento dedicato al vino simbolo di questo comune, il Moscato Giallo DOC Superiore “Castel Beseno”. Nel borgo vestito a festa per un intero weekend si celebra la fine della vendemmia ai piedi dell’imponente maniero con piatti e dolci della tradizione trentina e vini locali.

LE FESTE DEI RACCOLTI

Dal 13 al 14 ottobre la Val di Non celebra il frutto simbolo che ha contribuito a darle notorietà, la mela. L’occasione è l’appuntamento di Pomaria, la festa della mela della Val di Non in programma a Cles. Un evento che nel nome richiama l’antica dea Pomona, protettrice dei frutteti. Due giorni all’insegna del dolce e succoso frutto al quale è stato assegnato il riconoscimento DOP, nel corso dei quali sarà possibile raccogliere le mele direttamente dall’albero, imparare a cucinare lo strudel, conoscere e assaggiare le diverse varietà di mele, in primis le Dop Golden Delicious, Renetta e Red Delicious. All’ombra dell’antico Palazzo Assessorile nel cuore dell’abitato non mancheranno degustazioni, laboratori didattici e rappresentazioni di antichi mestieri, stand enogastronomici dei produttori associati alla Strada della Mela, ma anche passeggiate ed escursioni guidate nei frutteti.

Inconfondibile il profumo e il sapore delle deliziose “caldaroste” messe a cuocere sulla fiamma viva delle braci. L’autunno è la stagione giusta per gustarle, abbinandole ad un vino novello. In Trentino ci sono diverse feste dedicate alla castagna. A Castione di Brentonico, nel Parco naturale del Monte Baldo, in particolare il 20 e 21 ottobre si festeggiano i Marroni di Castione, prodotto DOP dell’altopiano di Brentonico dal sapore inconfondibile. La Festa della Castagna è una ghiotta occasione per assaporare i marroni, assaggiare piatti tipici trentini, dolci, birra e liquori a base di castagne. Ma nelle due giornate si potrà partecipare ad una delle escursioni guidate ai secolari castagni attorno al paese per conoscere i segreti della coltivazione dei preziosi frutti autunnali.

Dall’altopiano di Brentonico alla Valsugana, e precisamente a Roncegno Terme, dove la tradizione della coltivazione delle castagne ha origini molto antiche. Qui nell’ultimo weekend di ottobre, dal 27 al 28, nelle vie del paese è in programma la 39° edizione della Festa della castagna. Infine c’è la val di Cembra con la festa della Castagnada Biana ad Albiano dal 19 al 21 ottobre. Anche il marrone locale viene impiegato con grande versatilità nella cucina locale. La manifestazione celebra i tempi lontani in cui le donne di Albiano intrecciavano lunghe ghirlande, infilzando le castagne con l’ausilio di una cordicella e scendevano a Trento per venderle in occasioni particolari.

La quarantasettesima edizione della Mostra Mercato della val di Gresta propone un mese di appuntamenti e iniziative per conoscere, ma anche acquistare, gli ortaggi biologici coltivati in questo angolo di territorio da tutti riconosciuto come l'orto bio del Trentino. A Ronzo-Chienis, borgo contadino sopra la Vallagarina, da fine settembre a metà ottobre non mancheranno le occasioni per assaggiare piatti genuini mirati ad una corretta alimentazione, sana e sostenibile.

San Lorenzo in Banale, antico borgo tra i più Belli d'Italia, dal 2 al 4 novembre dedica un intero weekend alla ciuiga, particolare insaccato fatto con carne di maiale e rape bianche, oggi Presidio Slow Food. Per l'occasione i vòlt, le cantine e i solai ospitano stand di produttori e artigiani con le loro unicità. E poi musica, folklore e bontà con i menù a tema a cura dei ristoranti locali.

Dal 2 al 4 novembre l’evento Garda con gusto a Riva del Garda propone tre giorni dedicati ai sapori e ai colori dell’enogastronomia locale, da gustare e acquistare. Un unico evento per racchiudere il meglio della produzione altogardesana e trentina: dalla carne salada, protagonista di questo appuntamento, all’olio extra vergine d’oliva. I produttori a marchio De.Co. proporranno antiche ricette, rivisitazioni e sperimentazioni. E ancora: laboratori tematici, showcooking per animare questa “gustosa” rassegna

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