L'OPERA A UN PASSO DAL CIELO CON “I SUONI DELLE DOLOMITI”

Con la sua continua voglia di rinnovarsi il festival I Suoni delle Dolomiti non smette di percorrere nuovi percorsi e di mettersi alla prova in progetti innovativi. Quest'anno la novità della kermesse trentina di musica in quota è tutta italiana perché, per la prima volta a duemila metri di altitudine, si propone l'opera, il genere musicale e teatrale che ha la sua maggiore tradizione in Italia. Il 31 agosto a Pian della Nana, sulle Dolomiti di Brenta, andrà in scena Il Barbiere di Siviglia

L'OPERA A UN PASSO DAL CIELO CON “I SUONI DELLE DOLOMITI” #1
L'OPERA A UN PASSO DAL CIELO CON “I SUONI DELLE DOLOMITI” #1
L'OPERA A UN PASSO DAL CIELO CON “I SUONI DELLE DOLOMITI” #2
L'OPERA A UN PASSO DAL CIELO CON “I SUONI DELLE DOLOMITI” #2
L'OPERA A UN PASSO DAL CIELO CON “I SUONI DELLE DOLOMITI” #3
L'OPERA A UN PASSO DAL CIELO CON “I SUONI DELLE DOLOMITI” #3
L'OPERA A UN PASSO DAL CIELO CON “I SUONI DELLE DOLOMITI” #4
L'OPERA A UN PASSO DAL CIELO CON “I SUONI DELLE DOLOMITI” #4

Forse molti non sanno citare il titolo corretto dell'opera o il compositore o lo scrittore che ha realizzato il libretto, ma non c'è da dubitare che quasi tutti gli italiani abbiano fischiettato o canticchiato almeno una volta una delle arie più note, che sia il Nessun Dorma della Turandot, Sempre Libera da La Traviata o La Donna è Mobile dal Rigoletto. Questo perché l'opera ha proprio in Italia una delle sue tradizioni più importanti.

Il 31 agosto alle 12 approda ai Suoni uno dei lavori più noti e amati: “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini. Il compito di metterlo in scena spetta all'ensemble Musica a Palazzo, da sempre impegnato a superare la tradizionale ambientazione teatrale dell'opera per trasferirla in contesti diversi adattandola alle più varie situazioni, come ad esempio palazzi con androni o saloni arredati in stile barocco. Inoltre, questo impegno a usare i contesti come scenografia ha spinto musicisti e artisti ad azzerare il più possibile la distanza con il pubblico, portando arie e musiche tra gli spettatori: Garanzia di emozioni forti e immersione nello svolgersi del teatro musicale.

Un'idea vincente che sotto la regia di Patrizia Di Paolo unisce in scena Massimo Cagnin (Conte di Almaviva), Eugenio Leggiadri Gallani (Bartolo), Lara Matteini (Rosina) e Gabriele Nani (Figaro) mentre la parte musicale è affidata a Giovanni dal Missier (pianoforte), a Nicola Fregonese (violino), a Federico Furlanetto (viola) e a Patrick Monticoli (violoncello).

Dopo una tournée negli Stati Uniti, Musica a Palazzo ha portato La Traviata al Royal Pavilion per il quarantunesimo Festival Internazionale di Brighton in Gran Bretagna, dove ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica ottenendo il premio The Argus Angel Award, dato dalla stampa, quale migliore produzione del Festival. Recentemente ha partecipato al Festival di Potsdam in Germania con Il Barbiere di Siviglia e, proprio l'opera di Gioachino Rossini vedrà la luce in un contesto straordinario come quello dei pascoli alpini di Pian de la Nana, a Malga Tassulla.