I PERCORSI DELL’ARTE E DELLA CULTURA OLTRE I MUSEI

Estate di nuove proposte espositive nei principali musei di Trento e Rovereto, gli spettacoli nei forti trentini, in Val di Sella e a Pampeago l’esperienza della Land Art. Decine di proposte a portata di card con la Museum Pass o Trentino Guest Card

I PERCORSI DELL’ARTE E DELLA CULTURA OLTRE I MUSEI #1
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I PERCORSI DELL’ARTE E DELLA CULTURA OLTRE I MUSEI #2
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I PERCORSI DELL’ARTE E DELLA CULTURA OLTRE I MUSEI #3
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I PERCORSI DELL’ARTE E DELLA CULTURA OLTRE I MUSEI #4
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I PERCORSI DELL’ARTE E DELLA CULTURA OLTRE I MUSEI #5
I PERCORSI DELL’ARTE E DELLA CULTURA OLTRE I MUSEI #5

Per la collocazione geografica e le vicende storiche del Trentino, visitare i maggiori musei sul territorio ammirando i capolavori esposti nelle collezioni permanenti o in quelle temporanee, equivale a sfogliare un compendio di storia dell’arte e dell’architettura e a intraprendere un viaggio nel tempo, dal Rinascimento all’età contemporanea.
Si parte da Trento, dal monumentale Castello del Buonconsiglio, il simbolo più forte del potere temporale sul territorio trentino, in quanto residenza dei Principi Vescovi direttamente nominati dagli imperatori del Sacro Romano Impero, tra il 1200 e la fine del 1700. Nelle più belle sale del castello, trasformate in spazio espositivo, durante l’estate una mostra racconterà la storia dei tessuti sacri tra Quattro e Cinquecento in Italia e nell’Europa del Nord. “Fili d'oro e dipinti di seta. Velluti e ricami tra Gotico e Rinascimento” sarà visitabile dal 13 luglio al 3 novembre. In mostra piviali in luminoso velluto, pianete scintillanti di oro e d’argento, rare dalmatiche con ricami in fili di seta variopinta, preziose stoffe fiorentine e veneziane dai molteplici ornati, oltre ad alcuni importanti dipinti sacri di Altobello Melone, Michele Giambono, Francesco Torbido, Rocco Marconi, e i due magnifici dipinti del misterioso Maestro di Hoogstraeten, per raccontare l’affascinante storia di preziosi manufatti tessili eseguiti tra la seconda metà del XV secolo e primi decenni del XVI secolo. www.buonconsiglio.it

Al MUSE dal 21 luglio è visitabile la mostra Cosmo cartoons. L’esplorazione dell’Universo tra scienza e cultura pop. Grazie ad un percorso fortemente immersivo racconta lo spazio con un attento equilibrio tra arte e scienza. In questo percorso, la cultura pop - che usa moltissimo il linguaggio del fumetto, del cinema e del videogioco - crea un filo rosso narrativo che ci porta dalla Luna verso Marte, e attraverso il Sistema Solare fino alle stelle più lontane. Il pubblico potrà interagire con installazioni multimediali, postazioni audio e angoli lettura tematici, fino ad arrivare in una vera e propria area giochi per tutte le età. In occasione del 50° anniversario dell'allunaggio – un focus particolare sarà dedicato alla Luna e allo sbarco dell'Apollo 11. L’inaugurazione della mostra si terrà il 20 luglio, giorno dell’allunaggio, con una giornata di attività e proposte a tema per grandi e piccini, la presentazione ufficiale alle 17.00 e tanta musica. www.muse.it

Alle Gallerie di Piedicastello, fino alla fine di agosto, sono due le mostre fotografiche visitabili. La prima, Ferro, fuoco, sangue! Vivere la grande guerra presenta al pubblico il vero volto della Grande Guerra. Decine di frammenti di oggetti utilizzati durante il primo conflitto mondiale e raccolti sui teatri della guerra in montagna (maschere antigas, matasse di reticolati, pinze per tagliare i reticolati, occhialini contro il riverbero della neve, vecchie suole di scarponi, baionette, elmetti deformati), vengono restituiti al contemporaneo dal fotografo Giuliano Francesconi con straordinaria sensibilità che induce a riflessioni profonde sugli errori-orrori della guerra. Evidence, invece, propone 70 scatti del fotografo Fabio Bucciarelli. Suddivisi in 5 reportages, in Iran, Birmania, Sud Sudan Libia e Siria, sono un excursus sui conflitti che hanno attanagliato il mondo durante gli ultimi anni. Guerre dimenticate vissute dal di dentro, dalla parte degli ultimi, di coloro che la soffrono. www.museostorico.it

Sidival Fila. Quando l'arte ricuce la vita è la mostra proposta dal 12 luglio al 4 novembre al Museo Diocesano Tridentino all’interno del Palazzo Pretorio che si affaccia sulla Piazza del Duomo nel cuore di Trento. Brasiliano di nascita e italiano di adozione, padre Sidival Fila, frate francescano, si affaccia sul panorama dell’arte contemporanea attraverso il recupero di tessuti antichi che da 'scarti' diventano elementi compositivi di un nuovo racconto che intreccia luce, colore e forma. Le sue opere non sono “sacre"; tuttavia è proprio la spiritualità il loro oggetto più profondo. www.museodiocesanotridentino.it

Spostandosi a Rovereto, la prima, grande esposizione del 2019 sotto la cupola del Mart, il Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto, rinnova il rapporto tra l’istituzione trentina e la tedesca Fondazione VAF il cui orizzonte collezionistico abbraccia l’arte italiana moderna e contemporanea e ne tratteggia la varietà. La mostra Passione. 12 progetti per l’arte italiana a cura di Daniela Ferrari e Denis Isaia in collaborazione con Fondazione VAF, occuperà le due gallerie dedicate alle esposizioni temporanee, fino al 4 agosto 2019 la sezione al secondo piano e fino all’8 settembre 2019 quella al primo piano. Scandito da diversi momenti e sezioni, Passione è un grande progetto dedicato alla Fondazione VAF, la più ampia collezione in deposito al Mart. Tra le più importanti raccolte mondiali, la Fondazione tedesca nasce da una grande passione per l'arte italiana. Il percorso espositivo individua dodici linee di indagine, distinte ma permeabili, sulla pittura e la scultura del XX secolo. In mostra oltre 250 opere tra cui capolavori dei maggiori Maestri moderni e contemporanei: Medardo Rosso, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Massimo Campigli, Felice Casorati, Renato Guttuso, Ettore Colla, Agostino Bonalumi, Giuseppe Uncini. www.mart.trento.it

Sempre a Rovereto, in occasione del cinquantenario del primo sbarco dell’uomo sulla Luna, nel luglio del 1969, la mostra “La luna. e poi? 50 anni dall’allunaggio: storia e prospettive dell’esplorazione spaziale” allestita al Museo Civico di Rovereto fino al 21 luglio, vuole partire dalla conquista della Luna e la corsa allo spazio delle due grandi potenze di allora come fosse quel primo passo, ma per andare oltre e capire quali nuovi orizzonti l’umanità abbia in serbo per il proprio futuro. Il percorso della mostra è particolare e molto esperienziale attraverso realtà aumentata, proiezioni immersive e filmati d’archivio. Tra le molte curiosità anche un pezzo di Luna (un meteorite lunare) da “toccare con mano” e una perfetta riproduzione della tuta spaziale di Dave Scott, comandante dell’Apollo 15, prodotta dalla NASA. www.fondazionemcr.it/la_luna_e_poi.

Sulla sponda trentina dal Lago di Garda, la rocca medievale di Riva del Garda ospita il MAG, il Museo di Riva del Garda. Oltre a diverse collezioni permanenti nelle sezioni Archeologia e Storia gli spazi espositivi ospitano anche alcune mostre temporanee. Nella sede di Arco, la Galleria Civica G. Segantini, fino 15 settembre ospita la mostra Segantini e Arco, dedicata alla collezione delle opere di proprietà della Cassa Rurale Alto Garda. www.museoaltogarda.it

“Sentinelle di Pietra”, un’estate di eventi tra le memorie della Grande Guerra

Sono circa 80 le fortezze austroungariche, ancor oggi parte del paesaggio culturale e geografico di questa terra, che danno vita al Circuito dei forti del Trentino. Testimoniano il ruolo giocato dal Trentino nel grande conflitto europeo, mentre le differenti architetture e tipologie di costruzione e di materiali utilizzati raccontano la transizione dall’arte militare ottocentesca a quella moderna. In 18 fortezze collocate lungo il “Sentiero della Pace” dal Passo del Tonale alle Dolomiti, lungo il fronte della Grande Guerra, fra luglio e settembre, sarà riproposta la rassegna Sentinelle di Pietra. Di forte in forte sul Sentiero della Pace, che prevede spettacoli teatrali e di danza, concerti, escursioni animate per famiglie, visite teatralizzate, eventi enogastronomici in collaborazione con la Strada del vino e dei sapori, una mostra d’arte contemporanea a Forte Cadine. L’obiettivo è trasformare questi luoghi creati per esigenze belliche in straordinari strumenti di diffusione della conoscenza della storia e della cultura della pace attraverso la contaminazione delle arti. www.cultura.trentino.it

L’abbraccio fra arte e natura

Tra i boschi secolari della Val di Sella in Valsugana si nascondono creazioni artistiche realizzate esclusivamente con elementi naturali, in cui pertanto l’opera si fonde abilmente con la bellezza del territorio, in cerca di nuove forme estetiche. Rami, foglie, sassi, erba e tronchi d’albero sono la materia prima con cui più di 300 artisti provenienti da ogni parte del mondo hanno dato vita in più di 30 anni ad Arte Sella, un’esposizione di Land Art a cielo aperto che muta al ritmo delle stagioni. Questo patrimonio è stato particolarmente colpito dall’eccezionale evento atmosferico dello scorso fine ottobre, ma ora sta lentamente rinascendo grazie anche ad un crowdfunding. In particolare l'area di Malga Costa, ritornata agibile già lo scorso dicembre, offre al visitatore la possibilità di immergersi in un ampio parco alla scoperta delle opere più monumentali di Arte Sella, tra le quali la Cattedrale Vegetale, il Teatro di Arte Sella, il Terzo Paradiso e il Trabucco di Montagna. Dal 1° maggio è riaperto anche il giardino di Villa Strobele che dall’autunno 2016 accoglie alcune delle opere più recenti. Simbolo di questa rinascita, la nuova installazione dell’artista portoghese Eduardo Souto De Mura. Sempre da maggio si può nuovamente percorrere il sentiero “Arte Natura” che s’inoltra nei boschi per 3,5 km. www.artesella.it

Nel parco d’arte RespirArt a Pampeago le opere d’arte si inseriscono nella cornice di alta quota dei prati verdi e delle guglie dolomitiche del Latemar. E percorrendo il tracciato della Pista Agnello si possono ammirare le installazioni più recenti ( 2018): “Il nodo della strega”, il pastore “Mediterraneo” di fronte al Rifugio Monte Agnello e il cavallo mitologico a otto zampe “Sleipnir XLVII Latemar” vicino allo Chalet Caserina opera dell’artista italo-svedese Duilio Forte. www.latemar.it

Due Card per scoprire il meglio del Trentino, fra natura, cultura, sapori

La Museum Pass è la card che permette di vivere e scoprire le offerte culturali di Trento, Rovereto e dintorni. Si acquista al prezzo di 22 euro in tutti i musei e presso le Aziende per il Turismo delle due città, oppure online su www.museumpass.it. Oltre all’accesso prioritario nei musei, nei castelli e nei siti archeologici di Trento, Rovereto e del sistema Museum Pass, comprende l’utilizzo illimitato per 48 ore di autobus urbani ed extraurbani e dei treni regionali sulle tratte provinciali. Ulteriori agevolazioni sono l'ingresso ridotto a manifestazioni culturali e festival convenzionati, oltre alle visite guidate al centro storico di Trento e al Castello del Buonconsiglio previste ogni sabato.

Queste opportunità si estendono all’intero territorio grazie alla Trentino Guest Card, un vero e proprio passaporto per tante esperienze in Trentino, un pacchetto di “esperienze incluse” davvero completo: cultura, natura, gastronomia, prodotti, wellness, con significative agevolazioni e la possibilità di viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi di trasporto pubblico provinciali nel periodo di validità della card. Conoscere tutte le opportunità offerte da questo strumento che rende davvero unica l'esperienza della vacanza in Trentino in ogni periodo dell'anno è ancora più semplice con la specifica app creata per Android e iOS e scaricabile alla pagina www.visittrentino.info/it/esperienze/trentino-guest-card

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