TOTALE RELAX IN RIVA AI LAGHI
Immergersi in acque limpide, sfidare i venti del Garda su una deriva o una tavola da surf. Per tutte le specialità acquatiche, gli specchi lacustri del Trentino sono una palestra davvero speciale così come l’ambiente naturale che li avvolge
In estate l'acqua è l’elemento ideale in cui immergersi ed i laghi trentini, tra boschi verdissimi e ambienti naturali intatti, offrono con le loro acque limpide relax ma allo stesso tempo mille occasioni di sport. I circa 300 laghi del Trentino sono un elemento quasi identitario; la maggioranza posta a quote superiori ai 1500 metri, è di origine glaciale. Gli altri collocati a quote inferiori, alla qualità delle acque associano anche una proposta turistica di grande varietà, distinguendosi ad ogni modo per la cura dell’ambiente ed il livello impeccabile dei servizi.
Per chi ama lo sport, il lago può essere energia, adrenalina, sfida, emozione. Per gli appassionati del windsurf il Garda Trentino con i suoi venti che ogni giorno soffiano puntualmente, al mattino il Pelèr e l’Ora nel pomeriggio, è una certezza assoluta che richiama campioni da tutto il mondo, oltre che essere punto di riferimento grazie ai centri dislocati lungo la riviera, che offrono corsi e attrezzature per tutti i livelli. Ovviamente, per chi vuole sfidare il vento a bordo di una barca a vela il Garda offre enormi opportunità, essendo una meta prestigiosa, amatissima dai velisti di tutto il mondo; come specchio d’acqua è perfetto per regate di tutte le classi, con circoli nautici di solide e antiche tradizioni, e per chi vuole imparare i rudimenti della navigazione a vela sono a disposizione istruttori e strutture ad hoc.
Ideale per muovere i primi passi sulla tavola a vela è il lago di Cavedine, poco frequentato e non molto ventilato, ma ugualmente attrezzato con scuole sulle rive e istruttori qualificati che offrono corsi per tutte le fasce d’età.
Proclamato “lago più bello d’Italia” da Legambiente e il Touring Club Italiano, quello di Molveno, nelle cui acque si specchiano le guglie delle Dolomiti di Brenta, è considerato anche un esempio di gestione virtuosa del territorio, con livelli altissimi quanto alla qualità dell’acqua, delle spiagge e dei servizi. Lo stesso paese di Molveno, collocato sulla sponda nord del lago, si può fregiare della Bandiera Arancione del Touring Club. Con i suoi 12 ettari di spiaggia, prati all’inglese e numerose aree gioco, per rendere merito ad un vero e proprio lido in montagna.
Per gli amanti degli sport acquatici che non disdegnano la vacanza relax a misura di famiglia, la meta ideale sono i laghi gemelli di Levico e Caldonazzo, in Valsugana ad appena una ventina di chilometri da Trento, e ambedue premiati della Bandiera Blu, riconoscimento per la pulizia delle acque e la qualità dei servizi. Il lago di Caldonazzo è il più grande lago interamente trentino, e in estate qui si pratica anche lo sci nautico, essendo l’unico lago dell’intera regione in cui è consentito; lungo le sue rive offre tante possibilità di sosta per il bagno, il relax o uno spuntino, con spiaggette e numerosi locali di ristoro. Per chi ama invece il relax più totale, oltre alle spiagge libere e gli stabilimenti balneari adatti a a tutta la famiglia, le sponde del lago di Levico, con le sue rive boscose ricche di soste ombreggiate, invitano ad essere scoperte dall’acqua magari a bordo del SUP.
Anche il lago di Ledro, che si colloca un po’ più in quota a soli 15 km da Riva del Garda, permette di praticare diversi sport d’acqua: dalla vela al windsurf, dal SUP alla canoa. Per gli amanti degli sport di terra, lungo tutto il perimetro del lago si trova una delle passeggiate più gettonate per bellezza, distanza e dislivello, quasi tutta percorribile su un tracciato sterrato. Infine, chi preferisce il relax può semplicemente rilassarsi in una delle 4 spiagge pubbliche, una delle quali, la spiaggia di Pur che si trova sulla sponda sud del lago, è anche pet friendly
Un diamante turchese incastonato nel verde dei boschi: il lago di Tenno è un piacere per gli occhi e l’occasione per esplorare i dintorni, tra storia e gastronomia. Meta ideale per un pic-nic all’aria aperta sulle rive, il lago custodisce anche un particolare biotopo su una piccola isola e, per brevi periodi, quando il livello dell’acqua si abbassa, ne emerge anche una seconda, chiamata “Isola dell’86”, poiché è in quell’anno che è stata avvistata per la prima volta. Siamo a 570 metri sul livello del mare ma specialmente prossimi al borgo medievale di Canale di Tenno, uno dei borghi più belli d’Italia. Dal 1211, data in cui abbiamo le prime testimonianze dell'esistenza del paese, ai giorni nostri, Canale di Tenno ha conservato l’impostazione originale, con le due vie principali che si incrociano formando una piazzetta. Intricati viottoli ciottolati, archi e case in pietra completano questo quadro d'altri tempi, che rappresenta anche una golosa opportunità di sosta per pranzo o cena dove assaggiare un must della cucina trentina, la carne salada.
L’estate a pesca
Immergersi in un fresco torrente di montagna, circondati da boschi millenari e panorami unici. Ecco che, grazie a Trentino Fishing, gli appassionati della pesca, possono organizzare la loro vacanza da vacanza e con un semplice click acquistare i permessi, scegliere una zona, verificare lo stato delle acque, scambiare opinioni e magari praticare la pesca “catch and release”. A disposizione vi sono oltre 2000 km di fiumi e torrenti e quasi 300 laghi. Proprio la varietà di ambienti acquatici e la presenza di oltre 500 zone di pesca a disposizione, fanno di questo territorio una destinazione ideale per pescare, in particolare a mosca e a spinning. Basta indossare gli appositi “waders”, per muoversi liberamente nel corso d’acqua senza bagnarsi, e lanciare l’esca verso i punti dove più facilmente può stazionare il pesce, nelle acque più calme o sotto i massi affioranti. Una sfida che richiede pazienza, esperienza e anche un po’ di fortuna e la scelta degli spot spazia fra i grandi laghi di fondovalle o fiumi come il Noce, la Sarca, la Brenta e l’Adige. Su questi corsi d’acqua si trovano anche numerose zone riservate alla pesca “no kill”, senza cioè prelievo del pesce, perché una volta catturato viene liberato dall’amo e subito rilasciato. Sul Sarca, invece, si trovano anche speciali piattaforme per consentire un accesso facilitato ad anziani e persone con disabilità. Per conoscere tutte le opportunità a disposizione degli appassionati il riferimento rimane il portale www.trentinofishing.it.