PER UN’ESTATE DI ESPERIENZE ALPINE
Dalle Dolomiti di Brenta al Catinaccio sono centinaia i percorsi attrezzati sulle cime dei principali gruppi montuosi del Trentino per vivere una dimensione più avventurosa della montagna e provare le sensazioni uniche che solo l’alpinismo regala
Si cammina…sul vuoto, assicurati tramite i moschettoni agganciati alla fune metallica e con il casco protettivo in testa. Un passo dopo l’altro, sempre concentrati: in orizzontale sulle staffe di metallo o lungo strette cenge naturali nel cuore delle pareti delle Dolomiti, o in verticale, un piolo dopo l’altro sulle scale in ferro senza affaticare troppo le braccia. Fino in vetta, dove un orizzonte di montagne a perdita d’occhio fa presto dimenticare l’impegno della salita.
Anche per famiglie
Panoramica e poco esposta, la via ferrata Fausto Susatti a Cima Capi è consigliata ai principianti. Un vero e proprio must del Garda Trentino questo percorso che si sviluppa su facili roccette e che regala nel tratto più esposto una delle più belle viste sul Lago di Garda.
Un altro percorso attrezzato perfetto per iniziare a prendere confidenza con l’arrampicata è il percorso della Ferrata dei Laghi – Cermiskyline in Val di Fiemme. Parte dai laghi Bombasel sull’Alpe Cermis e raggiunge la cima del Castello di Bombasèl nel Gruppo del Lagorai, un eccezionale punto panoramico sulle vette della Val di Fiemme, della Val di Fassa e quelle più selvagge del LagoraI
Adatta alle famiglie e ai principianti è anche la Ferrata al Burrone Giovanelli che porta al Monte di Mezzocorona, sopra la Piana Rotaliana. Un percorso ricco di pregi paesaggistici che si sviluppa tra le pieghe della montagna, risalendo staffe e scalette, fino a raggiungere un canyon di incredibile bellezza, tra salti di roccia e cascate alte fino a 100 metri.
Spettacolare
La più famosa via d’alta quota di tutte le Dolomiti è la storica Via delle Bocchette. Si tratta di uno dei più completi e articolati sistemi di percorsi attrezzati che attraversa le cime delle Dolomiti di Brenta, percorrendo strette ed aeree cenge. Pernottando nei diversi rifugi, Tuckett, Brentei, Alimonta e Tosa, è possibile percorrerla in più giorni vivendo così un’esperienza di montagna vera in un ambiente assolutamente unico. Tra i rifugi Alimonta e Pedrotti - Tosa si sviluppa il tratto più spettacolare, quello delle Bocchette Centrali, che regala bellissimi scorci sulla celebre guglia del Campanil Basso.
Per esperti
Camminare sulle nuvole: succede proprio questo percorrendo la Ferrata delle Aquile sui pilastri calcarei della Cima Paganella a picco sulla Valle dell’Adige. È sicuramente una delle più affascinanti del Trentino, pensata per degli escursionisti esperti, con passaggi nella massima esposizione e alcune varianti davvero adrenaliniche.
Nelle Dolomiti di Fassa, la vetta Marmolada è l’ambita meta degli escursionisti più esperti che possono percorrere la Ferrata di Punta Penia, una delle più antiche delle Dolomiti. Realizzata nel 1903 percorre le placconate della cresta ovest fino in vetta partendo da Forcella Marmolada, che si raggiunge dal rifugio Contrin o Pian dei Fiacconi.
Altre proposte qui
L’estate del Cimon della Pala, il “Cervino delle Dolomiti”,
Sempre nelle Dolomiti del Trentino orientale, nell’estate 2020 i riflettori si accenderanno su una delle vette più iconiche del Gruppo delle Pale di San Martino, il Cimòn della Pala, il “Cervino delle Dolomiti”. Questa punta di freccia di dolomia, proiettata verso il cielo azzurro, festeggia infatti due ricorrenze importanti: i 150 anni dalla prima ascensione della vetta nel 1870, ad opera dell’alpinista inglese Edward Robson Whitwell, con la guida alpina ampezzana Santo Siorpaes e la guida svizzera Christian Lauener, dal versante nord. E poi si festeggiano 50 anni della Ferrata Bolver – Lugli, che risale la parete occidentale dell’avancorpo del Cimòn, una delle più spettacolari ed esposte ferrate dolomitiche, un percorso per esperti, vista la sua lunghezza. L’itinerario inizia a quota 2,270m s.l.m. e termina nei pressi del Bivacco Fiamme Gialle sotto la cuspide del Cimòn. I festeggiamenti sono in programma il 9 agosto a San Martino di Castrozza alla partenza della ferrata in località Colverde, a cura delle Guide Alpine, le “Aquile” di San Martino e Primiero. https://www.sanmartino.com/IT/50-bolver-lugli/ Ufficio Guide Alpine, 0439-768795
Let’s Dolomites, le montagne come non le avete mai conosciute
Let’s Dolomites, progetto ideato dalle Guide Alpine del Trentino, è una serie di proposte pensate per chi vuole vivere esperienze di trekking nei principali gruppi montuosi del Trentino: Adamello, Dolomiti di Brenta, Cevedale, Pale di San Martino, Dolomiti di Fassa e Lagorai, Trento e il Monte Bondone. Si può scegliere fra proposte settimanali di 6/7 giorni con pernottamenti in rifugi e malghe, oppure di tre giorni. Ecco alcuni esempi:
- Sei giorni sulle Dolomiti di Fassa, facile: un trekking di sei giorni tra la Marmolada, i gruppi del Sella e del Sassolungo scoprendo i panorami più belli delle Dolomiti di Fassa. A partire da 875 euro a persona
- Alta Via n. 2 delle Dolomiti - Dalle Pale di San Martino alle Vette Feltrine, impegnativo: 6 giorni dalle catene dolomitiche delle Pale di San Martino alle Vette Feltrine attraverso paesaggi selvaggi, svettanti torri dolomitiche e pascoli d'alta quota. A partire da euro 865 a persona.
- Sulle vie Ferrate delle Dolomiti di Brenta, medio: 3 giorni di traversata dal Passo Grostè al Rifugio Brentei, nel vero cuore del massiccio dolomitico percorrendo alcune delle più belle vie ferrate. A partire da 485 euro a persona.
- Sulle tracce della Guerra Bianca, impegnativo: 3 giorni in quota nel Gruppo dell'Adamello sulle tracce della Grande Guerra. Dalla ferrata del Sentiero dei Fiori, al Cannone di Cresta Croce e alla Galleria del Corno di Cavento. A partire da 535 euro a persona. Informazioni e prenotazioni: www.visittrentino.info/guidealpine