GRANDE MUSICA ITALIANA IN QUOTA

Al festival I Suoni delle Dolomiti concerti e progetti che ruotano attorno a grandi nomi della scena musicale italiana degli ultimi decenni. Le performance live di Daniele Silvestri e Niccolò Fabi si alternano agli omaggi a Gianmaria Testa, Lucio Dalla e Fabrizio de André ad opera di Neri Marcorè, Domenico Mariorenzi, Mario Brunello, Gabriele Mirabassi, Paolo Fresu, Dino Rubino, Marco Bardoscia

GRANDE MUSICA ITALIANA IN QUOTA #1
GRANDE MUSICA ITALIANA IN QUOTA #1
GRANDE MUSICA ITALIANA IN QUOTA #2
GRANDE MUSICA ITALIANA IN QUOTA #2
GRANDE MUSICA ITALIANA IN QUOTA #3
GRANDE MUSICA ITALIANA IN QUOTA #3
GRANDE MUSICA ITALIANA IN QUOTA #4
GRANDE MUSICA ITALIANA IN QUOTA #4

Grandi artisti internazionali, esponenti della musica cosmopolita e dalle tante lingue. I Suoni delle Dolomiti sono tutto questo, certo, ma pongono anche attenzione alle migliori esperienze italiane del jazz, della classica, del folk così come della canzone d'autore. E appartengono a quest'ultimo genere i due importanti ospiti che toccheranno le cime trentine con le loro note e i loro testi: Daniele Silvestri, Niccolò Fabi. Arricchisce questa sezione un particolare omaggio a Gianmaria Testa.

Il festival trentino continua così a offrire una serie di appuntamenti in cui è sì importante la musica ma lo è particolarmente quando questa convive con testi e storie capaci di coinvolgere gli escursionisti saliti in quota. Tornano dunque in Trentino due tra gli esponenti più interessanti della nostra canzone d'autore.

Ad aprire questo percorso all'interno del calendario dei Suoni è Daniele Silvestri, al quale viene riservato un balcone naturale che dalla cima Paganella – Bait del Germano, 8 settembre – permette non solo di godere dello spettacolo di alcune delle più belle cime dolomitiche della regione ma anche di seguire la linea della Valle dei Laghi che conduce fino al Lago di Garda. In un solo sguardo si passa così dalle vette dei ghiacciai al paesaggio mediterraneo del grande lago.

Silvestri è uno di quegli artisti che non solo si muove tra mondi sonori diversi ma ama sperimentare passando da proposte melodiche ad altre più ritmiche con testi che sanno abbinare la giusta dose di leggerezza e impegno civile. Ne sanno qualcosa i milioni di italiani che ogni anno seguono il Festival di Sanremo e che hanno potuto conoscerlo nelle sue varie partecipazioni con le canzoni L'uomo col megafono, Aria, Salirò, La paranza e Argentovivo.

Nella sua carriera, segnata da una decina di album (nel 2019 è uscito il suo ultimo lavoro “La Terra sotto i piedi”), si è mosso sia da solista, sia collaborando con artisti del calibro di Tiromancino, Subsonica, PFM, Têtes de Bois, aggiudicandosi numerosi riconoscimenti come il Premio Tenco, il David di Donatello, i premi Recanati, Amnesty Italia, Grinzane-Cavour, Carosone, solo per citarne alcuni.

Ma la musica per Silvestri è anche un modo per incontrare l'altro e così sono nati progetti costruiti con e per Onlus anche molto diverse tra loro: Movimondo in Mozambico, Agende Rosse, CUAMM, Every Child is my Child.

È nato e cresciuto sempre nel fertile ambiente musicale romano anche l'altro ospite e amico dei Suoni, Niccolò Fabi, al quale spetta il concerto di chiusura della kermesse nella suggestiva Val Duròn in Val di Fassa, con i grandi bastioni dolomitici – Sella, Pordoi e Marmolada solo per citarne tre – a segnare l'orizzonte. La generazione è la stessa di Daniele Silvestri, Max Gazzè, Tiromancino. Il primo suo successo è quello del singolo Dica del 1996 e da allora il cantante e musicista ha conquistato il pubblico con 25 anni di canzoni sempre molto curate sia nella melodia sia nei testi mai banali capaci di raccontare un mondo interiore di grande fascino.

Dalla presenza a Sanremo nel 1997 a oggi si sono succeduti undici album in studio – da “Il giardiniere” del 1997 al “Tradizione e tradimento” del 2019 – oltre a decine di singoli e numerose collaborazioni con artisti come Edoardo Bennato, Jarabe de Palo, Jorge Drexler, Mina, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Fiorella Mannoia, Zibba e Almalibre, Ron.

Fabi è un artista che poco ha in comune con i personaggi eccentrici e irraggiungibili a cui un certo rock ci ha abituato e forse anche per questo non stupisce il suo impegno nel sociale avvenuto in progetti come quello per Darfur in Sudan o per il Salam International Hospital di Emergency.

Se da un lato I Suoni delle Dolomiti ospitano musicisti con il meglio del loro repertorio, dall'altro sono anche occasione per omaggiare alcuni grandi artisti che hanno segnato profondamente la scena sonora italiana lasciandoci troppo presto. È il caso di Gianmaria Testa, Lucio Dalla e Fabrizio de André a cui sono dedicati due eventi suggestivi e originali.

Gianmaria Testa è al centro di un percorso creativo che fa incontrare il noto attore e performer Neri Marcorè e il chitarrista Domenico Mariorenzi - da tempo impegnati nel riproporre il meglio della produzione del musicista e cantante piemontese - con il violoncellista Mario Brunello e il clarinettista Gabriele Mirabassi che hanno collaborato e condiviso l'avventura artistica e una lunga amicizia con il musicista.

Non si tratta solo dell'incontro tra mondi apparentemente distanti come la musica classica, il jazz e la canzone d'autore ma anche di un progetto che si definisce proprio all'interno del festival grazie ad alcuni giorni di cammino e confronto tra gli artisti (18-20 settembre). Al loro fianco anche un gruppo di trekker che potranno sperimentare e vedere da vicino il percorso creativo. Lo scenario è quello delle pale di San Martino e l'esperienza aperta a un numero limitato di partecipanti, ma niente paura perché il risultato di questa tre giorni sarà proposto in un concerto aperto a tutti il 20 settembre a Villa Welsperg in Val Canali.

Dal Trentino orientale a quello occidentale, dall'elegante linea dell'antica dimora nobiliare dei conti Welsperg ai pendii verdi che si consumano nelle selvagge crode delle Dolomiti di Brenta. Forse perché il suo incontro con la musica è stato grazie alla banda del suo paese, forse perché negli anni le sue collaborazioni hanno coinvolto un numero impressionante di artisti diversi, fatto sta che Paolo Fresu è uno di quei musicisti che ha superato le barriere tra i generi musicali. Come altri grandi della musica internazionale (Uri Caine o Dave Douglas tanto per citarne un paio) ha saputo trasformare il jazz in un autentico viaggio tra gli scenari sonori più insoliti e affascinanti. Lo sanno bene gli affezionati de I Suoni delle Dolomiti che l'hanno visto al fianco di altri jazzisti, di musicisti classici e di orchestre da sempre impegnate nel recupero delle musiche popolari, oppure l’hanno osservato improvvisare una performance con tre suonatori di corno alpino incrociati casualmente su un sentiero delle Dolomiti.

Questa volta il talentuoso musicista sardo ci conduce in una grande avventura sonora assieme a due compagni di viaggio particolarmente affiatati come Dino Rubino (piano e flicorno) e Marco Bardoscia (contrabbasso) e che avrà come ambientazione Camp Centener (1 settembre) – adagiato ai piedi di una straordinaria sequenza di guglie dolomitiche. Un dialogo a tre voci raffinato, di grande impatto emotivo e intellettivo che si compone del suono caldo e corposo e della mente vivida e creativa di Fresu, delle linee potenti e coinvolgenti del contrabbasso di Bardoscia e del pianismo elegante e vibrante di Rubino.  A unirli alcuni anni fa un progetto dedicato a Chet Baker geniale e sensibilissimo trombettista e cantante americano entrato a ragione nella storia del jazz di cui riproporranno alcuni brani anche in questa occasione, per poi muoversi tra spunti, improvvisazioni creative e – c'è da aspettarselo – anche un'interazione col paesaggio circostante tra conche, echi e vento.

 

Il Festival I Suoni delle Dolomiti si svolge nel rispetto della normativa per il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19.

In breve
•    la partecipazione al concerto è libera e gratuita
•   è necessario mantenere il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro

In caso di maltempo
•    il concerto avrà luogo lo stesso giorno alle ore 17:30 in teatro con prenotazione (per l'Alba delle Dolomiti  ad ore 11.00)
•    la prenotazione online va fatta sul sito del festival dove, nella scheda di ogni concerto, è presente un apposito widget oppure sul sito dell’Azienda per il Turismo del luogo dove si svolge il concerto
•    la prenotazione è possibile, fino a esaurimento dei posti disponibili, dalle ore 18 del giorno precedente il concerto alle ore 12.30 del giorno del suo svolgimento. I posti in teatro sono ridotti rispetto al numero reale della sala
•    il voucher ricevuto al momento della prenotazione online dovrà essere convertito, presso la cassa del teatro, in biglietto per l’ingresso in sala dalle ore 15.30 alle ore 16.30. Dopo questa fascia oraria la prenotazione non sarà più considerata valida
•    gli eventuali biglietti ancora disponibili saranno in distribuzione dalle ore 16:30 sempre presso la biglietteria del teatro, con raccolta dei dati personali necessari al tracciamento
•    per l’ingresso in sala è obbligatoria l'esibizione di una delle certificazioni verdi Covid-19, compresa l’effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo eseguito nelle 48 ore precedenti e rilasciato in formato cartaceo o digitale; tale certificazione non è necessaria per coloro che hanno meno di 16 anni

Attenzione: A causa della situazione in continua evoluzione, potrebbero subentrare cambiamenti normativi improvvisi con conseguente allentamento / restringimento dei provvedimenti relativi alla partecipazione agli eventi all’aperto. Per tutti gli aggiornamenti consultare il sito
https://www.visittrentino.info/it/isuonidelledolomiti

 



discover more ...

237 risultati
MOZART DA CAMERA PER SALUTARE IL SORGERE DEL SOLE

MOZART DA CAMERA PER SALUTARE IL SORGERE DEL SOLE

Tra i progetti speciali all’interno del programma della...

IL TEMPO DEL RISVEGLIO

IL TEMPO DEL RISVEGLIO

Tra la fine di aprile e il mese di giugno seguendo un calendario...

ESPERIENZE OUTDOOR SOTTO IL SOLE DI PRIMAVERA

ESPERIENZE OUTDOOR SOTTO IL SOLE DI PRIMAVERA

Anche in Trentino esplode la moda del “gravel”, le bici da strada...

LA NATURA SI RISVEGLIA E INVITA A GIOCARE CON I RIFLESSI DELL’ACQUA

LA NATURA SI RISVEGLIA E INVITA A GIOCARE CON I RIFLESSI DELL’ACQUA

Cascate, laghetti alpini, biotopi, torrenti, parchi fluviali da...

CULTURA IN CAMMINO, TRA CENTRI STORICI, CASTELLI E BORGHI

CULTURA IN CAMMINO, TRA CENTRI STORICI, CASTELLI E BORGHI

I trekking urbani nei centri storici di Trento e Rovereto; i cento...

LA PRIMAVERA IRROMPE NEL VIGNETO

LA PRIMAVERA IRROMPE NEL VIGNETO

A fine marzo in Valle dei Laghi torna l’appuntamento con...

MUSICA IN CAMMINO TRA LE VETTE DEL TRENTINO

MUSICA IN CAMMINO TRA LE VETTE DEL TRENTINO

Un mese di concerti tra le Dolomiti trentine in luoghi raggiunti a...

CON COGNETTI E BRUNELLO IN CAMMINO NELLE PALE DI SAN MARTINO

CON COGNETTI E BRUNELLO IN CAMMINO NELLE PALE DI SAN MARTINO

Protagonisti di eccezione per questa edizione del Trekking dei Suoni,...

MOZART DA CAMERA PER SALUTARE IL SORGERE DEL SOLE

MOZART DA CAMERA PER SALUTARE IL SORGERE DEL SOLE

mer, 10.04.2024

Tra i progetti speciali all’interno del programma della ventinovesima edizione del Festival c’è, immancabile, l’Alba delle Dolomiti: a...

Leggi tutto ...
IL TEMPO DEL RISVEGLIO

IL TEMPO DEL RISVEGLIO

mer, 06.03.2024

Tra la fine di aprile e il mese di giugno seguendo un calendario definito da altimetria ed esposizione dei versanti, va in scena lo spettacolo del...

Leggi tutto ...
ESPERIENZE OUTDOOR SOTTO IL SOLE DI PRIMAVERA

ESPERIENZE OUTDOOR SOTTO IL SOLE DI PRIMAVERA

mer, 06.03.2024

Anche in Trentino esplode la moda del “gravel”, le bici da strada per percorsi misti. In attesa del Giro d’Italia si possono scalare i passi...

Leggi tutto ...
LA NATURA SI RISVEGLIA E INVITA A GIOCARE CON I RIFLESSI DELL’ACQUA

LA NATURA SI RISVEGLIA E INVITA A GIOCARE CON I RIFLESSI DELL’ACQUA

mer, 06.03.2024

Cascate, laghetti alpini, biotopi, torrenti, parchi fluviali da ammirare nel corso delle passeggiate di primavera. Passato l’inverno l’energia...

Leggi tutto ...
CULTURA IN CAMMINO, TRA CENTRI STORICI, CASTELLI E BORGHI

CULTURA IN CAMMINO, TRA CENTRI STORICI, CASTELLI E BORGHI

mer, 06.03.2024

I trekking urbani nei centri storici di Trento e Rovereto; i cento anni del Museo del Castello del Buonconsiglio e le attività nei castelli a...

Leggi tutto ...
LA PRIMAVERA IRROMPE NEL VIGNETO

LA PRIMAVERA IRROMPE NEL VIGNETO

mer, 06.03.2024

A fine marzo in Valle dei Laghi torna l’appuntamento con DiVinNosiola dedicato ad un vino declinato al femminile, la Nosiola, e alla variante...

Leggi tutto ...
MUSICA IN CAMMINO TRA LE VETTE DEL TRENTINO

MUSICA IN CAMMINO TRA LE VETTE DEL TRENTINO

mar, 05.03.2024

Un mese di concerti tra le Dolomiti trentine in luoghi raggiunti a piedi dal pubblico e dai musicisti, spaziando dalla world music alla musica...

Leggi tutto ...
CON COGNETTI E BRUNELLO IN CAMMINO NELLE PALE DI SAN MARTINO

CON COGNETTI E BRUNELLO IN CAMMINO NELLE PALE DI SAN MARTINO

mar, 05.03.2024

Protagonisti di eccezione per questa edizione del Trekking dei Suoni, in programma dal 4 al 6 settembre. Un’esperienza che si concluderà ai Prati...

Leggi tutto ...

Cartelle stampa