POZZA (Poza) - VAL MONZONI (Val di Munciogn) - PASSO DELLE SELLE (Pas de le Sele) - PASSO SAN PELLEGRINO (Pas de Sèn Pelegrin)
Trekking • Val di Fassa
POZZA (Poza) - VAL MONZONI (Val di Munciogn) - PASSO DELLE SELLE (Pas de le Sele) - PASSO SAN PELLEGRINO (Pas de Sèn Pelegrin)
Traversate in quota.
Da Pozza (m 1.320) si risale la Val San Nicolò (è disponibile un servizio navetta) e, alla Cappella del Crocifisso m 1.526 (ore 1.00), si va a destra sulla stradina asfaltata che porta ad imboccare la Val Monzoni (tabella segnavia n. 603). Superata la sbarra, un tornante ed una lunga diagonale portano rapidamente in quota. La salita è continua, a tratti anche marcata, ma si cammina favoriti da un’ottima ombreggiatura. Si supera un rampa ripida ma breve e, lasciando a destra il bivio del sentiero n. 635 per Pian de la Peracia, si va sul piano ad attraversare il ruscello Ruf di Munciogn. Si prosegue fino alla malga (m 1.862), posta nel mezzo di un vasto pascolo. Si ignora, sulla destra, la deviazione del sentiero n. 624 per la Costela e la Valacia, e si continua quindi attraverso un bosco di larici, seguendo il lento movimento verso valle del pendio. Uscendo dal bosco ci si trova di fronte ai costoni che separano i canaloni che scendono su entrambi i versanti dei Monzoni, denominati toai.Se ne attraversano un paio verso sinistra per giungere ben presto al rifugio Taramelli a m 2.040 (ore 0.45; 2.30). Qui il sentiero assume il n. 604.Poco oltre si oltrepassa senza difficoltà il ruscello Ruf de le Sele emissario del lago omonimo. Poco a monte lo si riattraversa per salire, con decisione, un ripido versante, percorrendo numerosi tornanti. Si tagliano in diagonale le basse pendici dello Spiz de Alochet fino a raggiungere il Léch da le Sele.Lo si costeggia sulla sinistra, si risale una balza di rocce montonate, seguendo un tortuoso zigzag, ed ancora in diagonale si va verso il rifugio Passo delle Selle a m 2.528 (ore 1.30; 4.00), passando accanto alle rovine di baraccamenti austriaci risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Dal passo si scende sul versante della Val San Pellegrino attraverso circhi glaciali ed archi morenici per giungere, infine, nella piana della Campagnacia. Raggiunta la seggiovia Costabella si affronta l’ultimo ripido tratto verso il Passo San Pellegrino a m 1.920 (ore 1.30; 5.30).Si rientra in valle con l’autobus. Questa escursione diventa meno impegnativa se affrontata in senso inverso (in questo caso si sale in autobus al Passo San Pellegrino), poiché si è facilitati dalla maggiore altezza altimetrica del Passo San Pellegrino (m 1.920) rispetto a Pozza di Fassa (m 1.320).