La forra sull’Avisio e la Centrale di Pozzolago
Trekking • Altopiano di Pine' e Valle di Cembra
La forra sull’Avisio e la Centrale di Pozzolago
La meraviglia naturale del torrente e la Centrale di Pozzolago, un bell’esempio di architettura industriale.
Il percorso ci porta dall’abitato di Lona verso la frazione di Piazzole, un borgo molto ben curato, adornato di piante e fiori. Nel paese c’è una caratteristica chiesetta del ‘700 intitolata a san Giobbe, il santo della pazienza, protettore dei campi e dei bachi da seta. Un tempo la bachicoltura era una risorsa importante per la sussistenza economica anche nelle più piccole valli trentine. Il percorso prosegue quindi fino a condurci alla centrale di Pozzolago, un bell’esempio di architettura industriale che risale agli anni ‘20. La centrale è ancora in esercizio e sfrutta l’acqua della Catena del Lagorai proveniente dall’Altopiano di Piné grazie a una condotta che parte dal lago delle Piazze lunga circa 3,5 chilometri e con un salto di 604 metri di dislivello. Dalla centrale, una passerella sul fiume, il “Pont dele Formìghe”, permette di passare sull’altra sponda verso Cembra. Circa 50 metri a monte della centrale si consiglia una breve deviazione per vedere una forra spettacolare sul fiume seguendo verso nord una strada agricola che scende a una bellissima spiaggia sabbiosa, tra grandi macigni trasportati nel corso dei millenni dal movimento dei ghiacciai. Per tornare a Lona si risale brevemente per lo stesso percorso dell’andata fino a una casa isolata, sopra la quale si imbocca sulla destra una strada agricola che riporta al punto di partenza.