Raduno nazionale degli alpini in Val Contrin
Annuale incontro degli Alpini che si ritrovano al Rifugio Contrin per onorare i Caduti della Grande Guerra
Oggi penne nere insieme per il 40° Raduno nazionale al Rifugio Contrin in Marmolada. Un appuntamento che gli alpini tengono a rinnovare in una località dall’indubitabile fascino e in una struttura che, nel 2008, è stata restaurata proprio da loro. Il programma prevede alle ore 11.15 l’alzabandiera in onore ai caduti con deposizione di una corona al cippo del Capitano Andreoletti, alle ore 11.20 il discorso delle autorità, alle ore 11.30 la Santa Messa. Le cerimonie ufficiali saranno accompagnate dalla Fanfara Alpina di Monte Zugna di Lizzana. Quindi, a partire dalle ore 12.30 il saporito "rancio alpino".
Ai tempi della Grande Guerra, la Val Contrin era la porta d'accesso alle prime linee austriache verso la Marmolada e le Cime d'Ombretta, oltre le quali si era attestato il Regio Esercito Italiano e, in particolare, la 206a Compagnia della Val di Cordevole, comandata dal celebre Capitano Arturo Andreoletti. Fu lui a pretendere che l'artiglieria italiana, posta sulle sovrastanti Cime Cadine, tenesse sotto tiro la Contrinhaus, fino a colpirla e incendiarla, nel settembre del 1915. Il rifugio, fatto costruire dall'Alpenverein di Norimberga, era sede del comando austriaco di zona.
Accesso da Alba di Canazei. Ore 1.30 di cammino. La strada è chiusa al traffico veicolare, consentito esclusivamente alle persone di servizio con mezzi autorizzati dall’organizzazione.