Il Sentiero della Foresta: geologie, leggende e storia
Sulla scia del "Diavolo delle Dolomiti". Facile escursione naturalistica per famiglie dal Ciampedìe verso il Vajolet
Imboccando il "Sentiero della Foresta" ci dirigiamo verso Gardeccia, immergendoci nelle leggende e nei fenomeni geologici che nei secoli hanno plasmato queste montagne. Giunti a Gardeccia, proseguiremo sulle orme di uno dei più noti alpinisti italiani, Tita Piaz, che nell’estate 1898, non ancora ventenne, entrò nella storia dell’alpinismo con la salita in solitaria della Torre Winkler. La fama di tale impresa varcò i confini nazionali. Nel 1903, Tita sposò Marietta Rizzi, figlia del gestore del Rifugio Vajolet. Svolse spesso l’attività di guida alpina, accompagnando anche personaggi illustri, tra cui, nei primi anni del Novecento, Re Alberto I del Belgio. Aprì una cinquantina di nuove vie, tra cui 32 sulle cime della Val di Fassa, 16 sulle Dolomiti orientali e due nel gruppo del Kaisergebirge (Tirolo austriaco). Tita Piaz fu il principale promotore della costruzione, nel 1933, del Rifugio Re Alberto, posto a quota 2.621 m, alla base delle Torri del Vajolet. Nel 1947, salì per l’ultima volta la Torre Winkler, la più amata tra le Torri del Vajolet nel gruppo del Catinaccio. Morì il 6 agosto 1948 a causa di una banale caduta in bici.
Passeggiata facile per famiglie di 3 ore circa. Ritrovo alle ore 9.30 presso la stazione a monte della funivia. Arrivo per le 12.30 al Vajolet e sosta per il pranzo (facoltativo al sacco o ai rifugi Vajolet e Preuss). Sono richiesti abbigliamento e calzature adeguati. Passeggini da trekking ammessi.
Partecipa al concorso "Dipingi una seggiola". Disegna quello che ti è piaicuto di più durante l’escursione e consegna il tuo disegno alla guida o alle casse degli impianti. I tre disegni più rappresentativi decoreranno 3 seggiole della seggiovia Vajolet 1.
Iscrizione: non richiesta. Attività organizzata dalla Società Impianti a Fune Catinaccio, inclusa nel PanoramaPass o nel biglietto di risalita dell’impianto.
Durante l’attività si prega di rispettare le distanze sociali e di indossare correttamente la mascherina.