Danzare la rivoluzione
Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia
Arriva al Mart la prima mostra italiana dedicata alla danzatrice americana e icona culturale. Una vera e propria diva, ribelle e carismatica, che superò i canoni del balletto romantico in favore di un'autonomia di stili e tecniche.
Centrali nel percorso espositivo sono il tema della liberazione del corpo femminile, l'influenza esercitata da Duncan nel contesto culturale del primo Novecento e il suo legame con l'Italia. Presenti in mostra le opere di numerosi grandi artisti che la rappresentarono o che ne furono profondamente ispirati: Rodin, Bourdelle, Stuck, Zandomeneghi, Sartorio, Bistolfi, Baccarini, De Carolis, Chini, Cambellotti, Nonni, Boccioni, Depero, Severini, Casorati, Campigli, Sironi, Raphaël, Gio Ponti. Una produzione a cura del Mart, della Fondazione CR Firenze, Maria Flora Giubilei e Carlo Sisi con Rossella Campana, Eleonora Barbara Nomellini e Patrizia Veroli.
Centrali nel percorso espositivo sono il tema della liberazione del corpo femminile, l'influenza esercitata da Duncan nel contesto culturale del primo Novecento e il suo legame con l'Italia. Presenti in mostra le opere di numerosi grandi artisti che la rappresentarono o che ne furono profondamente ispirati: Rodin, Bourdelle, Stuck, Zandomeneghi, Sartorio, Bistolfi, Baccarini, De Carolis, Chini, Cambellotti, Nonni, Boccioni, Depero, Severini, Casorati, Campigli, Sironi, Raphaël, Gio Ponti. Una produzione a cura del Mart, della Fondazione CR Firenze, Maria Flora Giubilei e Carlo Sisi con Rossella Campana, Eleonora Barbara Nomellini e Patrizia Veroli.