I racconti di chi le ama

5 storie per raccontare i “Monti pallidi”

Le Dolomiti hanno un’anima. Te ne accorgi quando vedi la forma inconfondibile delle sue cime, la senti quando tocchi la dolomia col palmo delle mani, la ascolti nei racconti delle persone che hanno scelto di vivere su queste montagne.

Malgari, sportivi, rifugisti, guide alpine: uomini e donne così diversi tra loro, ognuno con la sua storia da raccontare che ha sempre lo stesso protagonista: le Dolomiti. Montagne uniche, con mille volti e una sola grande anima, che vive in tutti coloro che le amano. Come Marta, Adam, Danilo e Carlo... sono tutti qui!

Da grande, Marta

Cosa vuoi fare da grande? I maschietti spesso rispondono “il calciatore”, le bambine dicono “la cantante”. Marta no. Marta da grande vuole fare la malgara, perché vuole stare vicina alle Dolomiti. Questa è la sua storia.

Il climber efficace, Adam

Superare i propri limiti, capacità di rialzarsi dopo una sconfitta, preparazione atletica. Ecco i segreti di un climber “efficace”. A questi però ne aggiungiamo un altro: l’amore per la montagna. Ce lo racconta Adam Ondra, tra i più grandi arrampicatori di sempre.

Il mio premio, Rinaldo

Gestire un rifugio non è facile: perché devi tener conto di tante cose e non sempre puoi avere a disposizione tutto ciò che serve, quando sei in quota. Per questo ci vuole tanta passione, come quella che di mette Rinaldo, del rifugio Peller.

I recuperanti, Danilo

A volte la storia con la “S” maiuscola, si mescola ai piccoli ricordi dell’infanzia, come quelli di Danilo. Che da bambino saliva in montagna per recuperare il metallo lasciato lassù dai soldati austriaci, come un pirata a caccia di tesori.

L’unione fa la forza, Carlo, Sentiero Benini

A volte, quando vai in montagna, ti chiedi “Chissà come avranno fatto a creare questo sentiero quassù?”. Te lo racconta Carlo, che alla fine degli anni Sessanta ha creato un percorso sulle Dolomiti di Brenta. Con l’aiuto di tutti. Perché l’unione fa la forza!

Pubblicato il 22/02/2023