Dolomiti: 9 parchi e tante aree protette

... per salvaguardare e promuovere un patrimonio dell’umanità

Il 95% delle Dolomiti ricade entro un’area protetta. Ben prima che l’Unesco premiasse il fascino, la bellezza e lo straordinario valore paesaggistico e naturalistico di questo gruppo montuoso, iscrivendolo nella lista dei Patrimoni Mondiali, i “monti pallidi” erano già oggetto di protezione a livello nazionale ed europeo. Un parco nazionale, otto parchi naturali, un monumento nazionale e numerose riserve e siti Natura 2000 tutelano infatti da decenni panorami montani unici al mondo che, proprio dieci anni fa, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) ha riconosciuto di importanza mondiale.

Andando alla scoperta delle Dolomiti, da est verso ovest, la prima area protetta che si incontra è anche l’unica in territorio friulano. Verdi vallate, cieli blu intenso e, nel mezzo, montagne rosse al tramonto: è la wilderness del Parco Naturale Dolomiti Friulane, un territorio ideale per l’arrampicata, il trekking e la fuga dalle città.

cervi nel Parco di Paneveggio

Il Parco Paneveggio - Pale di San Martino ospita una delle più numerose popolazioni di cervi di tutto l’arco alpino

Proseguendo verso ovest, il “sistema dolomitico” successivo è quasi interamente ricompreso entro i confini di due aree protette: il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, in Veneto, e il Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino, in Trentino. Si tratta di territori in cui la varietà geologica si traduce in un mosaico di paesaggi, spesso con caratteri distintivi e unici. Non sono però solo le rocce a rendere speciali questi luoghi: il Parco Paneveggio - Pale di San Martino, ad esempio, ospita una delle più numerose popolazioni di cervi di tutto l’arco alpino: gli animali sono facilmente avvistabili presso la Riserva dei cervi situata vicino a Predazzo.

Tra Trentino e Veneto si trova anche la “Regina” delle Dolomiti, la Marmolada (3.343 metri), ai cui piedi si snoda la Riserva Naturale Serrai di Sottoguda, un suggestivo canyon scavato tra pareti di roccia alte centinaia di metri.

Val di Non - Lago di Tovel

Il Parco Naturale Adamello Brenta, istituito 40 anni fa per proteggere, tra le altre cose, l’affascinante Lago di Tovel

Più a nord, tra le province di Belluno e Bolzano, si estendono le Dolomiti Settentrionali, il più vasto tra i sistemi Unesco, protetto e valorizzato da tre aree protette: il Parco Naturale Dolomiti Ampezzane, nato per tutelare le forme antiche di gestione del patrimonio naturale, il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, scrigno di laghi, malghe e altipiani, e il Parco Naturale Tre Cime, che prende il nome dalle famosissime Tre Cime di Lavaredo.

Sempre in alto Adige si trovano altri tre sistemi dolomitici, racchiusi da altrettante aree protette: il Parco Naturale Puez-Odle, “libro aperto” sulla storia geologica delle Dolomiti, il Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, primo parco naturale della provincia di Bolzano, e il Monumento naturale Bletterbach, parco geologico attrezzato per attività didattiche ed escursioni.

Infine, isolato nella parte più occidentale della regione dolomitica, ecco il Parco Naturale Adamello Brenta, istituito 40 anni fa nel Trentino occidentale per proteggere, tra le altre cose, le maestose crode del Brenta e l’affascinante Lago di Tovel e divenuto oggi Geoparco grazie alla notevole varietà di rocce e fenomeni geologici presenti sul suo territorio.

Pubblicato il 27/11/2021