Le piste nere del Trentino 

Discese indimenticabili per gli sciatori più esperti

Da brivido, ripidissime, storiche: le piste nere in Trentino sono tante e diverse. Accomunate dalla pendenza e dalla difficoltà (sciatori in erba, non proseguite la lettura!) e dai panorami unici. Scii sui fianchi delle Dolomiti, Patrimonio Unesco dell'Umanità. Ti addentri nei boschi, ti pieghi sui curvoni e ti lasci andare per il gran finale verso valle.

Sono muri di adrenalina: scendi a valle in una picchiata velocissima. Sono tracciati tecnici, che ospitano gare agonistiche, come la Coppa del Mondo e la Coppa Europa. Tutte facilmente raggiungibili con modernissimi impianti di risalita.

Per aiutarti a conoscere meglio le piste nere del Trentino, le abbiamo elencate qui sotto con una breve descrizione, che è un assaggio, e un approfondimento per conoscere tutta l'area sciistica dove si trovano.

In Val di Fassa, nel cuore della valle

La nera Ciampac ad Alba di Canazei, larga ben 40 metri, è un volo di 3 km in un succedersi di muri da brivido. La Diego a Canazei è un fuoripista tecnico e veloce; da quota 2237 si affrontano 303 metri di dislivello. La Vulcano, a Buffaure (Pozza di Fassa) deve il suo nome “esplosivo” ai 2200 metri di lunghezza, un dislivello di ben 566 metri e pendenze fino al 58%.
Sulla nera "Tomba" a Ciampedìe (Vigo di Fassa) per anni si è allenato il campionissimo azzurro: in appena un km, 300 metri di dislivello e pendenze fino al 59% . 

In Val di Fassa, sulla corona delle cime 

Il muro iniziale della nera Piavac ad Alpe di Lusia (Moena) parte da quota 2194 ed è ritenuto tra i più ripidi delle Dolomiti: in 1310 metri copre un dislivello di 430.
La nera Col Margherita a Passo San Pellegrino spicca il volo da quota 2500. La Prà di Tori, a Carezza (Vigo di Fassa - Passo Costalunga) ospita da alcuni anni una gara di Coppa del Mondo di snowboard; lunga 3480 metri con un dislivello di 300, può essere percorsa tutta d’un fiato fino al valico. 

In Val di Fiemme

Olimpia, sette chilometri e mezzo da leggenda: è la pista nera della Skiarea Alpe Cermis, dove sembra di volare sui paesi della valle, vicinissimi e comodi per il meritato di riposo. E poi la Pala di Santa a Pampeago, nella Skiarea Latemar, dove puoi ammirare molte fra le più belle cime delle Dolomiti, come appunto il Latemar, ma anche il Catinaccio, il Sasso Piatto,il Massiccio del Sella, la Marmolada e le Pale di San Martino. Muro da brivido e boschetti da sogno, con intorno tanti rifugi per magnifiche soste.

A San Martino di Castrozza, Passo Rolle

La nera Tognola Uno è stata definita una delle dodici piste più belle delle Dolomiti. Si snoda per quasi tre chilometri tra i boschi dell’Alpe Tognola, proprio di fronte alle spettacolari Pale di San Martino e, guardando verso Passo Rolle, al cospetto dell'imponente Marmolada, con lo sguardo che spazia fino alle Dolomiti del Trentino, alla catena del Lagorai con Cima d’Asta, alle Dolomiti del Veneto. È una pista ampia e tecnica, con diversi cambi di pendenza e direzione, per poi raggiungere il tratto finale, letteralmente mozzafiato.

A Madonna di Campiglio e Pinzolo

La Pancugolo è nata come proseguimento a monte della Miramonti; le due piste così disegnate permettono a Madonna di Campiglio di tornare a ospitare tutti i tipi di gare di Coppa del Mondo. Una nera vera e dura, godibile ed emozionante: la nera Spinale direttissima è una pista d’altri tempi: 2400 metri di lunghezza con 585 di dislivello. Impegnativa e esaltante è la Pista Tulot Audi Quattro a Pinzolo, che in pochi anni si è guadagnata la fama di pista tra le più belle dell’arco alpino.

In Val di Sole, Folgarida - Marilleva

 Un tracciato severo, con un dislivello di circa 600 metri e una larghezza media di circa 35 metri, incuneato nel bosco. Sede di moltissime gare, l'ultimo tratto è illuminato, per discese notturne da favola.
A Marilleva, c'è poi la nuova Little Grizzly in Alta Val Panciana: da quota 2179 scende con pendenze vicine al 70%, entra nel bosco rado e dopo 810 metri termina nella piana di Malga Panciana a quota 1929, dopo aver superato un dislivello di 50 metri tenendo una larghezza media di 50. 

In Val di Sole, Passo Tonale

La pista ‘Paradiso’ al Passo Tonale ha fatto la storia dello sci. Una lunga picchiata di 3 km con una pendenza impegnativa e costante, molto tecnica, che costituisce la parte centrale della grandiosa direttissima ‘Presena – Tonale – Ponte di Legno’: ben 11 km di pista con 1.740 metri di dislivello da percorrere tutti d’un fiato. La pista si trova nella ski area Ponte di Legno – Tonale, ma si sviluppa sul versante lombardo del Ghiacciaio Presena.

Sull'Alpe Cimbra

La Pista Agonistica di Fondo Grande-Folgaria è una nera lunga 1,32 km con un dislivello di 295 metri. Un tracciato tanto tecnico da ospitare importanti competizioni, come il Trofeo Topolino e la Coppa Europa di Sci Alpino. Ed è qui che gli Azzurri dello slalom gigante vengono spesso ad allenarsi.
A Lavarone, Avez del Prinzep è una nera di 2,2 km, dislivello di 470 metri, fra le più belle del Trentino. 

In Polsa - San Valentino

La nera Rosa del Sole è caratterizzata dalla sua larghezza che grazie ai suoi 40mt permette allo sciatore curve ampie anche nelle parti di massima pendenza. Qui si sfiora il 47%! Pista tecnica ma molto divertente che con i suoi 1050mt di lunghezza e 310mt di dislivello accontenta anche gli sciatori più esigenti.  

Pubblicato il 17/01/2022