Al Mart Caravaggio, Boldini, Depero
Un viaggio attraverso i secoli nelle sale del grande museo d’arte di Rovereto
AUTUNNO 2020 - Caravaggio, Boldini, Depero, Burri… un viaggio attraverso i secoli, guidati da un affascinante concetto che fa da filo conduttore: tutta l’arte è contemporanea. Sono queste le colonne del programma di mostre per il prossimo autunno del Mart, il museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto.
Si parte a ottobre con il capolavoro di Caravaggio
Un’offerta sontuosa, che prende avvio il 9 ottobre con la mostra “Caravaggio. Il contemporaneo” che vede protagonista il monumentale capolavoro di Caravaggio Il seppellimento di Santa Lucia (1608), in prestito dalla Chiesa di Santa Lucia alla Badia, a Siracusa, per essere accolto nelle sale del Mart di Rovereto.
L’opera del genio lombardo è messa in dialogo con alcuni preziosi lavori di Alberto Burri, maestro dell’Arte Informale. In un continuo rimando tra immagini, simboli e affinità, completano la mostra il grande dipinto I naufraghi di Cagnaccio di San Pietro, le opere dell’artista Nicola Verlato e del fotografo Massimo Siragusa e alcune fotografie sulla vita e la morte di Pier Paolo Pasolini.
Un'opera monumentale, realizzata da Caravaggio nel 1608
A novembre va in scena l’eleganza di Boldini
Se ottobre è tinteggiato dai chiaroscuri di Caravaggio, il mese di novembre si veste dei colori sfoggiati dalle eleganti donne di Giovanni Boldini. È dedicata al lui la seconda mostra che animerà la grande stagione del Mart.
Ritratti di nobildonne, intellettuali e attrici dei salotti mondani della Parigi della Belle Époque per una grande mostra che porta a Rovereto oltre 150 opere dell’artista ferrarese, dal 14 novembre al 28 febbraio 2021.
A dicembre il mondo colorato di depero
Dopo aver attraversato il XVII e il XIX secolo, il Mart approda al XX secolo con la mostra dedicata a uno dei protagonisti dell’arte futurista: Fortunato Depero. Pittore, scultore, designer, illustratore, scenografo, costumista… la sua immensa creatività trova espressione in opere dalle tinte decise e cariche di energia.
Una mostra importante, che suggella il legame profondo tra Depero e la città di Rovereto, dove l’artista trentino ha vissuto per molti anni, e dove ancora oggi è possibile visitare il suo ultimo e visionario progetto: la Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero.